Detengo la proprietà di un vecchio fienile, accatastato come magazzino C2 e mi appresto a richiedere il permesso per la ristrutturazione edilizia e la conversione della destinazione d’uso in abitativa. Intendo far effettuare dei lavori di consolidamento sismico previsti dal cosiddetto “Sisma Bonus””.
Volevo sapere: 1) tutti i lavori relativi al Sisma Bonus possono usufruire del 110% di detrazione o dipende dalle classi di rischio raggiunte come indicato nella guida relativa all”Ecobonuis” ( cfr “quando dalla realizzazione degli interventi deriva una riduzione del rischio sismico, che determini il passaggio ad una classe di rischio inferiore, la detrazione spetta nella misura del 70% delle spese sostenute; se dall’intervento deriva il passaggio a due classi di rischio inferiori, la detrazione spetta nella misura dell’80% delle spese sostenute”)?; 2) Posso aggiungere, quali interventi trainati, ai lavori di riduzione del rischio sismico i lavori di efficientamento energetico quali il cappotto termico ai fini del Superbonus, o comunque questi ultimi devono assicurare comunque un miglioramento di almeno due classi energetiche (ricordo che l’immobile attualmente non è riscaldato e pertanto non si può parlare di miglioramento di almeno due classi) ? 3) Qual è la differenza tra gli interventi di riduzione del rischio sismico relativo al vecchio “Sismabonus” e gli interventi di riduzione del rischio sismico considerati trainanti per poter usufruire del Superbonus ? 4) L’immobile non è attualmente riscaldato. Posso usufruire dei bonus per efficientamento energetico? Grazie per la cortese attenzione
Il Superbonus “sismico” o Sismabonus 110% vale indistintamente per tutti gli interventi di adeguamento e miglioramento sismico indicati nell’art.16, da comma 1-bis a comma 1-septies, del DL 63/2013: risulta ininfluente se questo miglioramento comporti il passaggio a una classe, due o tre di rischio inferiore. Il limite di spesa per singola unità immobiliare è pari a 96.000 Euro.
Per accedere ai bonus relativi all’efficientamento energetico (Ecobonus, Superbonus, ecc…) l’edificio oggetto di intervento DEVE essere dotato di impianto di riscaldamento ante intervento.