Buonasera, una domanda un po’ tecnica… ho trovato un vecchio casale per demolire e ricostruire completamente in una trifamiliare… il casale allo stato attuale è composto da 6 unità abitative… in questo caso il sismabonus è moltiplicato per 6??
Buongiorno, l’art. 119 comma 9 del “Decreto Rilancio” stabilisce che l’incentivo possa essere riconosciuto esclusivamente a:
- Condomìni;
- Persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità immobiliari, salvo quanto previsto al comma 10;
- Dagli Istituti autonomi case popolari (IACP) comunque denominati nonché dagli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti Istituti, istituiti nella forma di società che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di “in house providing” per interventi realizzati su immobili, di loro proprietà ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica;
- Dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.
Il comma 10 recita invece quanto segue: Le disposizioni contenute nei commi da 1 a 3 (descrizione interventi e incentivi) non si applicano agli interventi effettuati dalle persone fisiche, al di fuori di attività di impresa, arti e professioni, su edifici unifamiliari diversi da quello adibito ad abitazione principale.
Si evince quindi che sono ammissibili SOLO interventi su edifici UNIFAMILIARI o su Condomìni (Secondo la legge di riforma del condominio, l’obbligo alla nomina dell’amministratore scatta dalla nona unità abitativa).